Le calze da neve, recentemente equiparate alle catene da neve in Italia secondo la normativa europea, sono ora legalmente utilizzabili dagli automobilisti italiani.
Il cambiamento è stato ufficializzato mediante un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 23 febbraio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 marzo dello stesso anno. Va da sé che, quello che sta per arrivare, sia il primo inverno in cui utilizzarle come da normativa.
Come si è arrivati alla regolamentazione delle calze da neve?
Il processo di ufficializzazione delle calze da neve in Italia ha avuto inizio nel 2022, con una circolare del Ministero dell’Interno che autorizzava l’uso di calze da neve omologate.
La necessità dell’autorizzazione era emersa a seguito di una controversia legale con un produttore di calze da neve, risolta successivamente dal Consiglio di Stato nel maggio 2021. Contestualmente, a livello europeo, veniva approvata la normativa che permetteva la certificazione di dispositivi tessili, inclusi le calze da neve, purché conformi alla EN.
Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del febbraio 2023 ha sostituito il precedente decreto del maggio 2011, stabilendo che i dispositivi conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020 sono presumibilmente costruiti a regola d’arte. La conformità è valutata da un organismo di certificazione accreditato secondo il Regolamento CE 765/2008, e il fabbricante deve apporre la marcatura di conformità. La conformità alle norme austriache ÖNORM V5117-2021 e ÖNORM V5121-2021 è altresì accettata.
L’Italia, pur essendo uno degli ultimi Paesi a autorizzare le calze da neve, segue così l’esempio di altri Paesi come Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Stati Uniti, Canada, Cina e Giappone, che avevano già ampiamente approvato l’uso di calze da neve come alternativa alle catene.
Quando è possibile utilizzare le calze da neve
Non basta, però, conoscere la normativa. Bisogna anche sapere quando le calze da neve possono essere utilizzate.
Questi dispositivi rappresentano infatti una soluzione temporanea, pensata per gestire situazioni di nevicata improvvisa o brevi percorsi su strade innevate. Tuttavia, è importante comprendere che non possono assicurare gli stessi livelli di guidabilità, aderenza e durata offerti dai pneumatici invernali, specialmente in condizioni di nevicate intense e presenza di ghiaccio sulle strade. In tali circostanze, le catene da neve convenzionali sono la scelta preferibile. È altresì essenziale tenere presente che la velocità massima consentita con l’utilizzo di tali dispositivi, come le calze, è limitata a 50 km/h.
Se la strada non è completamente coperta di neve, è fondamentale rimuovere immediatamente le calze per evitarne un rapido deterioramento e deformazione, che potrebbero compromettere la tenuta di strada. Inoltre, è necessario considerare che un uso improprio delle calze da neve può comportare sanzioni. E che, in ambienti come tunnel e gallerie, è consigliabile smontarle per evitare potenziali problemi. Si raccomanda dunque di pianificare il percorso in anticipo e di utilizzare le calze solo quando assolutamente necessario.
Secondo alcuni esperti, potrebbe essere addirittura preferibile avere anche le catene da neve in auto in caso di emergenza.
In conclusione, le calze da neve sono adatte per percorsi limitati, purché le condizioni non siano estreme e prolungate. E possono rivelarsi utili per chi guida veicoli sportivi con pneumatici di grandi dimensioni e profilo ribassato, dove l’applicazione delle catene tra la ruota e il parafango potrebbe risultare problematica.
